Ai piedi delle Dolomiti e a solamente un’ora di auto da Venezia, il Relais d’Arfanta è il punto di partenza ideale per scoprire le meraviglie paesaggistiche del Veneto. Le Dolomiti sono patrimonio UNESCO dal 2009, per il loro valore estetico e paesaggistico e per l’importanza scientifica a livello geologico e geomorfologico; Venezia e la sua laguna sono state inserite nella lista dei patrimoni dell’umanità nel 1987, per l’unicità e la singolarità dei suoi valori culturali, costituiti da un patrimonio storico, archeologico, urbano, architettonico, artistico e di tradizioni culturali eccezionale, integrato in un contesto ambientale, naturale e paesaggistico straordinario. Tra i due siti UNESCO, è possibile visitare e ammirare panorami straordinari e numerose città d’arte.
Le Dolomiti
Partiamo proprio dalle montagne chiamate “Monti Pallidi” per fare un viaggio nei territori ricchi di paesaggi magnifici del Veneto.
“Avvicinatevi, vi prego, esaminate questo spettacolo che senza ombra di dubbio è una delle cose più belle, potenti e straordinarie di cui questo pianeta disponga… Sono pietre o nuvole? Sono vere oppure è un sogno?” (Dino Buzzati)
Non è il solo, Dino Buzzati, ad aver dedicato un bellissimo pensiero alle Dolomiti, che sono considerate le montagne più belle del mondo: la grande varietà di forme, sia verticali che orizzontali, fanno quasi sembrare le Dolomiti un’opera dell’uomo. Affascinanti e stupende, queste montagne sono anche ricche di biodiversità; ci sono numerosi parchi naturali nati per proteggere la flora e la fauna dolomitiche, uniche al mondo, tra i quali spicca il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi.
Altopiano del Cansiglio
Non solo Dolomiti: a pochi chilometri dal nostro Relais è possibile raggiungere altri rilievi montuosi e collinari di notevole importanza paesaggistica e storica.
Il Cansiglio, vasto altopiano delle Prealpi bellunesi circondato dal bosco omonimo, si trova a nord-est di Vittorio Veneto ed è ricco di particolarità: sono presenti diversi fenomeni di origine carsica, come le doline e gli inghiottitoi. Il Cansiglio è una conca “coronata” da alcune cime rocciose, con una peculiarità climatica che fa sì che la distribuzione delle specie vegetali sia invertita: piante tipiche degli ambienti più freddi si trovano a basse altitudini, e viceversa. Sul Pian del Cansiglio sopravvive inoltre una minuscola isola linguistica cimbra.
Il Montello
Il Montello è un rilievo molto peculiare dal punto di vista geologico e si trova interamente in provincia di Treviso, lambito a nord dal fiume Piave. Anche il Montello, come il Cansiglio, è interessato da fenomeni carsici. Le selve del Montello furono intensamente sfruttate dalla Repubblica di Venezia per rifornire l’Arsenale e per costruire le palafitte su cui si fonda la città (il Montello venne chiamato proprio “il bosco dei dogi”). Durante gli anni della Grande Guerra, il Montello si ritrovò in prima linea e dopo la disfatta di Caporetto la situazione si fece estremamente critica, portando la maggior parte della popolazione a emigrare in altri luoghi. Testimonianza della guerra sono i vari monumenti militari, tra cui il Sacrario del Montello e il monumento a Francesco Baracca.
Monte Grappa
Teatro di scontri decisivi nel corso della Prima guerra mondiale e alcuni avvenimenti della Seconda guerra mondiale, il Monte Grappa è localizzato nelle prealpi Venete tra la valle del Brenta, la valle del Piave e il Feltrino. Dopo la sconfitta di Caporetto, il Grappa divenne il perno della difesa italiana; oggi, questo monte è conosciuto principalmente per il Sacrario Militare.
Colli asolani
Tra il gruppo montuoso del Grappa e il Montello si trovano i colli asolani, fondamentali dal punto di vista ecologico perché rappresentano un punto di transizione tra l’alta pianura Veneta e le prealpi Bellunesi. Tra i colli asolani si trovano alcuni borghi di notevole bellezza, tra cui Asolo e Maser, celebre per la presenza della stupenda Villa Barbaro, villa veneta costruita da Andrea Palladio. Tra i colli asolani e il gruppo del Grappa è possibile visitare Possagno, celebre per aver dato i natali ad Antonio Canova.
L’ideale per scoprire tutti questi monti e colli è di farlo attraverso lo sport: il trekking, il nordic walking e la bicicletta sono perfetti per visitare questi luoghi meravigliosi, rimanendo sempre a stretto contatto con la natura.
Il Piave
Il territorio che va dalle Dolomiti a Venezia, oltre che da monti e colline di inconfondibile bellezza, è caratterizzato da tre fiumi principali: il Piave, il Brenta e il Sile.
Il Piave, che nasce dalle Alpi Carniche e sfocia a nord-est di Venezia, è detto “Fiume sacro alla patria” poiché costituì il fronte più arretrato di difesa dell’esercito italiano dopo la sconfitta di Caporetto, nella Grande Guerra.; il Piave è quindi caricato di retorica patriottica (esiste anche La canzone del Piave ). Lungo il suo corso e lungo quello dei suoi principali affluenti sono presenti numerosi laghi, molti di questi artificiali, tra cui il lago di Alleghe, il lago del Mis, il lago di Santa Croce, il lago di Cadore.
Il Brenta
Il fiume Brenta, che nasce da due laghi in Trentino e sfocia a nord del Po, attraversa la bellissima cittadina di Bassano del Grappa e transita in prossimità di alcune città come Cittadella e Padova. Celebre è la Riviera del Brenta, area urbana che si estende lungo le rive del Naviglio di Brenta (l’antico alveo naturale del fiume), zona di elevato valore storico-paesaggistico per la presenza di numerose ville venete. Lungo il Brenta è possibile effettuare diversi sport, tra cui il rafting, la canoa, il kayak e il river trekking.
Il Sile
Il fiume Sile è un fiume di risorgiva che nasce tra le province di Treviso e Padova e sfocia nei pressi di Jesolo (un tempo sfociava a Portegrandi di Quarto d’Altino, ma il corso è stato deviato nel 1683); l’intero corso è protetto dal parco naturale regionale del fiume Sile, che mantiene ancora un buon livello di naturalità . Il Sile, citato anche nella Commedia di Dante, attraversa la città di Treviso e lungo il suo corso è stato creato un itinerario ciclabile chiamato “GiraSile”.
I laghi del Veneto
Oltre ai bellissimi laghi sopracitati, tra le Dolomiti e Venezia sono presenti altri specchi d’acqua di notevole bellezza. Il lago di Sorapis, dalle incredibili acque turchesi, si trova a pochi chilometri da Cortina ed è raggiungibile solamente a piedi. Il lago di Misurina, che si trova nell’omonima frazione di Auronzo di Cadore, è conosciuto come “Perla delle Dolomiti” per la sua bellezza; l’area intorno al lago ha delle particolari caratteristiche climatiche, che rendono l’aria particolarmente adatta a chi soffre di patologie respiratorie.
Nelle immediate vicinanze del nostro Relais, si trovano i due laghi di Revine, dove ogni anno si tiene un importante festival del cinema indipendente.
Non è nelle vicinanze, ma raggiungibile in poco più di 2 ore, lo splendido lago di Garda, maggiore lago italiano. Il Garda, oltre ad essere balneabile, è ricco di deliziose cittadine e merita senz’altro una visita.
Ti abbiamo dato alcuni suggerimenti sulle meraviglie paesaggistiche che puoi trovare dalle Dolomiti a Venezia, ma non esitare a chiedere informazioni al nostro staff riguardo i migliori itinerari e ai più bei luoghi da raggiungere.