Il Veneto, terra d’arte da sempre. Nel corso della sua storia, la nostra regione ha dato vita ad alcune delle maggiori testimonianze artistiche e storiche dell’umanità, diventando una delle mete più ambite per i turisti di tutto il mondo.
I Paleoveneti
Abitata già nella Preistoria, la regione Veneto è stata prima insediamento degli Euganei e poi dei Paleoveneti; da insediamenti di questi ultimi, traggono la loro origine molte città importanti tra cui Padova, Oderzo, Este, Treviso, Altino, Vicenza e probabilmente Adria e Verona. Peculiare dei Veneti era la cosiddetta “arte delle situle”: le situle venivano create tramite la lavorazione del bronzo in lamine, che venivano modellate e ricongiunte per formare non solo situle ma anche vasi, coperchi e foderi. I Veneti, per primi, passarono dalla raffigurazione geometrica a quella di figure umane e naturali, come si può vedere nella celebre Situla Benvenuti, conservata al Museo Archeologico di Este. Il cavallo rivestiva un’importanza fondamentale nella cultura veneta: a loro sono dedicati centinaia di bronzetti e sono spesso riprodotti negli ex-voto.
Il Veneto romanizzato
Il Veneto è stato poi romanizzato; in epoca augustea, il territorio era una regione dell’Impero e aveva come centro principale Aquileia. Aquileia, oggi in territorio friulano, è uno dei più importanti siti archeologici dell’Italia settentrionale: sono ancora visibili parte del foro romano, alcuni tratti di antiche strade romane e parte del sepolcreto.
La traccia romana più evidente in Veneto è presente sicuramente a Verona, dove ancora oggi è possibile visitare l’Arena, l’anfiteatro costruito alla fine del I secolo d.C. per ospitare i combattimenti dei gladiatori e utilizzato tuttora per concerti e per la stagione operistica. Ancora più antico è il Teatro Romano, che risale al I secolo a.C.: oggi, nonostante le non perfette condizioni di conservazione, viene ancora utilizzato per alcuni concerti in estate.
Le prime infiltrazioni di tribù germaniche nel territorio ebbero luogo già nel 168-169, con il saccheggio di Oderzo, fu tuttavia a partire dal V secolo che le incursioni si fecero più ripetute e devastanti: nel 452 arrivarono gli Unni di Attila, che costrinsero i veneti a rifugiarsi nelle isole vicino a Venezia: nel 476, venne posta fine all’Impero Romano d’Occidente. A seguito dell’invasione dell’armata bizantina e di quella successiva dei Longobardi, in Veneto venne a crearsi una netta separazione tra la zona continentale e quella costiera.
La Serenissima
Venezia divenne, nel corso dei secoli, la gloriosa Serenissima. La città fu interessata dal Rinascimento Veneziano, che vide protagonisti i pittori della famiglia Bellini, Andrea Mantegna, Giorgione, Tiziano Vecellio, Tintoretto e Paolo Veronese. Numerosissime sono le chiese della città che conservano le opere di questi grandi artisti, mentre tra le pinacoteche principali troviamo le Gallerie dell’Accademia, il museo Correr e la Pinacoteca Egidio Martini, ospitata a Cà Rezzonico. Nel ‘700, Venezia era uno dei centri culturali e artistici più importanti al mondo: ricordiamo, di questo periodo, soprattutto Pittoni, Tiepolo e Canaletto; verso la fine del secolo, lo scultore Antonio Canova lavorò esclusivamente a Venezia. Tra i monumenti di Venezia, vanno ricordati particolarmente il campanile e la basilica di San Marco, il Palazzo ducale, le tre chiese progettate da Andrea Palladio (San Giorgio, Zitelle, Redentore), le chiese di Santa Maria Gloriosa dei Frari e di Santi Giovanni e Paolo e il ponte di Rialto.
Venezia fu importante anche per il teatro: qui nacque e operò Carlo Goldoni, considerato uno dei padri della commedia moderna. In prossimità del ponte di Rialto c’è proprio il teatro Goldoni; Venezia ospita altri due teatri principali, il Teatro Malibran e La Fenice, principale teatro lirico della città, più volte distrutto dal fuoco e riedificato.
La regione Veneto è ricca di teatri, presenti in tutte le città principali: a Padova troviamo il Teatro Verdi, a Treviso il teatro Mario del Monaco, a Verona il Teatro Romano e il Teatro Filarmonico.
Andrea Palladio
A Vicenza sorge lo splendido Teatro Olimpico, progettato da Andrea Palladio. Considerato una delle personalità più influenti nella storia dell’architettura occidentale, Palladio fu l’architetto più importante della Repubblica Veneta, nel cui territorio progettò numerose ville che lo resero celebre, oltre a chiese e palazzi. Le ville palladiane, insieme alla città di Vicenza, sono considerate patrimonio UNESCO; lo stile di Palladio, di ispirazione greco-romana, diede vita a un fenomeno culturale noto come palladianesimo: la Casa Bianca, negli Stati Uniti, è progettata in stile palladiano. Di Andrea Palladio, durante la sua permanenza a Vicenza, Goethe scrisse: «V’è davvero alcunché di divino nei suoi progetti, né meno della forza del grande poeta, che dalla verità e dalla finzione trae una terza realtà, affascinante nella sua fittizia esistenza.»
Padova, Verona, Treviso, Belluno
Oltre a Venezia e Vicenza, in Veneto si trovano numerose altre città d’arte, tra cui Padova, sede di un’importantissima università; la città ha numerosi monumenti di straordinaria bellezza e rilevanza storica, tra cui possiamo trovare la Basilica di sant’Antonio di Padova, Prato della Valle (tra le piazze europee più vaste), la Cappella degli Scrovegni, che ospita un celeberrimo ciclo di affreschi di Giotto dei primi anni del XIV secolo, considerato uno dei capolavori dell’arte occidentale.
A Verona, oltre alle già citate tracce romane, è possibile osservare e visitare monumenti e opere di diversi periodi storici: la basilica di San Zeno, dedicata al patrono della città, Castelvecchio, la Gran Guardia, il Duomo, oltre a numerose piazze come Piazza Erbe e Piazza dei Signori. A Verona è, inoltre, ambientata la famosissima tragedia shakespeariana Romeo e Giulietta e qui si può trovare il balcone attribuito a Giulietta dalla tradizione.
Treviso, cittadina spesso definita la “piccola Venezia” per la fitta rete di canali che la caratterizza, era già importante in epoca romana e si affermò durante il Medioevo come sede vescovile, comune e poi signoria. Tra i monumenti di maggiore interesse, ricordiamo la chiesa gotica di San Nicolò, il Palazzo dei Trecento, il Duomo e la cinta muraria.
Belluno è una città interessante, oltre che per la sua collocazione geografica, anche per l’impianto urbano: ha ospitato diversi artisti, come Ricci, De Min e Brustolon, e ci sono molte chiese di interesse storico e artistico, come il Duomo, la chiesa di San Pietro e la chiesa di Santo Stefano.
Città d’arte minori e borghi
Tra le altre città d’arte minori del Veneto (ma solo per dimensione e non per bellezza), troviamo Asolo, definita da Carducci “la città dei cento orizzonti”: facente parte dei Borghi più belli d’Italia, la cittadina ospita diversi luoghi d’interesse, tra cui la Rocca, simbolo della città, situata in cima al borgo Ricco e sovrastante tutto il paese. A pochi chilometri da Asolo troviamo Maser, piccola città che ospita diverse ville venete tra cui Villa Barbaro, progettata da Palladio. A Nord-ovest di Asolo e Maser è possibile visitare Possagno, celebre per aver dato i natali ad Antonio Canova; qui spicca la chiesa della Santissima Trinità, nota comunemente come tempio di Canova, chiesa neoclassica progettata dal celebre scultore e architetto.
Nella regione Veneto, oltre la già citata Asolo, è possibile visitare altri centri abitati facenti parte dell’associazione “I borghi più belli d’Italia”: a pochi chilometri dal nostro Relais, si trovano Cison di Valmarino, piccolo borgo incantevole che ospita il meraviglioso Castelbrando, e Follina, celebre soprattutto per la sua Abbazia.
Merita una visita anche Arquà Petrarca, borgo situato nel cuore dei colli Euganei in provincia di Padova, dove il tempo sembra essersi fermato: il paese deve il suo nome a Francesco Petrarca, autore de Il Canzoniere, che qui trascorse gli ultimi anni della sua vita.
Il mondo dell’arte del Veneto è estremamente vasto e complesso: in questo articolo ti abbiamo fornito alcune informazioni di partenza, ma non esitare a chiedere al nostro staff per saperne di più!