Il territorio del Relais d’Arfanta offre un intero mondo enogastronomico da scoprire: la nostra zona è animata da prodotti tipici di prima qualità, vere eccellenze sia del mondo enologico che di quello gastronomico.
Se parliamo di eccellenze, non possiamo non parlare subito di Prosecco DOCG, conosciuto a livello mondiale per la sua vitale eleganza, il leggero colore paglierino e l’esclusivo aroma fruttato e floreale.
La viticoltura è diffusa nelle nostre colline fin dai tempi antichi. San Venanzio Fortunato, vescovo di Poitiers (530-607), descrive così Valdobbiadene, sua terra d’origine: “Quo Vineta Vernatur, Sub Monte Jugo Calvo, Quo Viror Umbrosus Tegit Sicca Metalla” (luogo dove germoglia la vite sotto l’alta montagna, nella quale il verde lussureggiante protegge le zone più brulle).
Nel 1754, nel suo poemetto “Il Roccolo Ditirambo”, Aureliano Acanti cita il “Prosecco”: è la prima testimonianza scritta del nome. Nel 1876 viene fondata la Scuola Enologica di Conegliano, prima del suo genere in Italia, mentre negli anni ‘30 del secolo successivo vengono delineati per la prima volta i confini dell’area di produzione del Prosecco: essi corrispondono agli attuali confini della DOCG Conegliano Valdobbiadene.
Il 1969 è l’anno in cui arriva il riconoscimento a Denominazione di Origine Controllata, mentre nel 2009 il Conegliano Valdobbiadene diventa la 44^ DOCG italiana.
Le colline patrimonio UNESCO
Ma cosa significa DOCG? I vini contraddistinti dalla denominazione “Di Origine Controllata e Garantita” sono dei prodotti sottoposti a controlli estremamente severi: i vini DOCG sono soggetti a esami chimico-fisico ed organolettici sia durante la fase di produzione che in quella di imbottigliamento. Questo contrassegno garantisce, oltre all’origine e alla qualità del prodotto vinicolo, una numerazione delle bottiglie prodotto e quindi la sicurezza della non manomissione delle stesse.
Nel 2008 è stato avviato il progetto per il riconoscimento delle nostre colline come Patrimonio Unesco, ottenuto nel luglio 2019: si tratta, infatti, di un vero e proprio paesaggio culturale, dove l’opera dei viticoltori ha contribuito a creare uno scenario unico.
I tipi di vini e prosecco
Ci sono tre tipologie di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore. Il DOCG è uno spumante prodotto esclusivamente in 15 comuni della nostra zona: ogni cantina miscela sapientemente le uve, creando le cuvée “portavoci” della propria filosofia; a seconda del residuo zuccherino, possiamo degustare questo vino nelle versioni Brut, Dry ed Extra Dry. Il DOCG Rive viene ottenuto dai vigneti più ripidi con uve provenienti da un unico Comune o frazione di esso, per esaltare le caratteristiche che il territorio conferisce al vino. Nella denominazione, sono presenti 43 “rive” (che, nella parlata locale, indicano le pendici delle colline scoscese che caratterizzano il nostro territorio). Il DOCG Superiore di Cartizze, che rappresenta il vertice qualitativo della denominazione, proviene da una sottozona di soli 107 ettari di vigneto nel comune di Valdobbiadene ed è uno spumante sontuoso.
In percentuale minore rispetto allo spumante, il Conegliano Valdobbiadene viene prodotto anche nelle tipologie Frizzante e Tranquillo (in questi casi, il termine Prosecco non è seguito dall’aggettivo Superiore).
Il Prosecco “col fondo” (identificato anche con l’appellativo francese “sur lie”) è una variante frizzante prodotta a partire da uve Glera, rispettando il processo tradizionale della rifermentazione in bottiglia. “Il fondo”, da cui il nome, è il sedimento rappresentato dai lieviti naturali del vino, che gli donano dei fragranti sentori di crosta di pane.
Ci sono diversi altri vini importanti della zona del Relais d’Arfanta, come il Colli di Conegliano Torchiato di Fregona, un vino di prelibata qualità e molto gustoso, a DOCG. Viene ottenuto da uve passite e poi torchiate durante la settimana di Pasqua (per questo è anche detto “vin santo”, da non confondere con l’omonimo toscano). Il Torchiato è un vino raro, da meditazione, da servire con pasticceria secca a base di mandorle ma ottimo anche per alimenti più complessi come i formaggi erborinati.
Menzioniamo anche il Colli di Conegliano Refrontolo passito Marzemino, altro vino a DOCG, di lunghissima storia e indiscusso valore. Viene chiamato “vino di Mozart”, dato che viene citato nel celebre Don Giovanni: che si trattasse proprio del Marzemino di Refrontolo è confermato dal fatto che il librettista del Don Giovanni, Lorenzo Da Ponte, fosse originario di Ceneda, ora Vittorio Veneto, a pochi chilometri da Refrontolo.
Prelibatezze tipiche del territorio
Non solo Prosecco e non solo vino: la zona circostante il nostro Relais ha anche una ricca tradizione gastronomica. L’Alta Marca Trevigiana è un territorio goloso, che custodisce un ghiotto patrimonio ricco di gusto: tra i numerosi piatti della tradizione, spicca il succulento “Spiedo d’Alta Marca”. Lo spiedo è un metodo molto antico di arrostire le carni, una tecnica rimasta pressoché immutata negli anni: sotto il presidio dell’Accademia dello Spiedo d’Alta Marca sono riuniti in un disciplinare i dettami e le tecniche per lo spiedo perfetto, includendo le metodologie di cottura, la scelta della carne, i tipi di legna e le attrezzature. Ogni anno, nella piazza principale di Pieve di Soligo (paese situato a circa 20 minuti di auto dal Relais d’Arfanta), si svolge la tradizionale sagra dello “Spiedo Gigante”, consuetudine nata nel 1956 per festeggiare l’uscita dall’incubo della fame, dopo anni di guerra e povertà.
La provincia di Treviso è una terra ricca di tradizioni anche nel mondo dei salumi: sopressa, salame e porchetta sono alcune delle specialità delle nostre zone. Da non dimenticare, la salsiccia o “luganega” trevigiana e il musetto.
Per quanto riguarda i prodotti caseari, una menzione va sicuramente dedicata alla Casatella trevigiana DOP, un formaggio fresco e morbidissimo dal sapore dolce e leggermente acidulo. Altri formaggi tipici della provincia sono il Montasio, il Piave e quelli del Grappa, come il Morlacco e il Bastardo.
Viaggiando tra i prodotti agricoli, partiamo dalle immediate vicinanze del Relais e scopriamo i marroni di Combai (paesino a 15 km dal Relais), frutti pregiati a marchio IGP.
Un prodotto della nostra terra famoso in tutto il mondo per la croccantezza e per il suo inconfondibile sapore amarognolo è il Radicchio rosso di Treviso IGP, vero e proprio simbolo del territorio trevigiano. Il processo produttivo del Radicchio Rosso Tardivo è lungo e complesso, e porterà l’ortaggio ad essere regale nell’aspetto ed unico nel suo sapore; perfetto nelle preparazioni a crudo, il Radicchio è eccezionale nelle sue declinazioni, dagli antipasti ai primi, dai secondi ai contorni e addirittura come base di prelibati dessert.
Per i più golosi, ricordiamo che Treviso è la patria del Tiramisù, gustosissimo dessert ormai celebre in tutto il mondo a base di savoiardi inzuppati nel caffè e ricoperti da una delicata crema al mascarpone. Altri dolci tipici del territorio sono la Pinza, torta rustica di origine contadina tipicamente consumata in occasione dell’Epifania, la Fregolotta, il cui nome deriva da “fregola” (briciola) e la Focaccia veneta, dolce tradizionale pasquale.
Ti abbiamo dato un assaggio della ricca e prestigiosa enogastronomia che contraddistingue il territorio del Relais d’Arfanta, ma non esitare a chiedere informazioni al nostro staff riguardo alle numerose visite in cantina e degustazioni che vengono organizzate nella nostra zona: ti accompagneremo nel percorso più confortevole per non perderti nemmeno un sorso (o un morso) delle specialità del territorio. Scopri, inoltre, i nostri pacchetti Esperienze, pensati appositamente per te!